IL :14 MAGGIO 1948 ,

Prima che l’invasore britannici francesi e italiani tracciarono frontiere sulle nostre terre, noi circolavamo liberamente da una regione all'altra.
1917: il ministro degli esteri britannici, James Balfour, scrive ai dirigenti sionisti che l'impero britannico è favorevole alla creazione di una patria nazionale ebraica in Palestina. Perchè la gran Bretagna aveva bisogno di promettere una patria nazionale agli ebrei in un paese arabo?
Gli ebrei non rappresentano nemmeno il dieci per cento degli abitanti della Palestina.
Gran Bretagna persegue una politica assurda nel mondo arabo, perchè gli ebrei sono potenti e hanno un potere occulto in grado di costringere la prima potenza del mondo ad agire contro i propri interessi (oggi USA e sostituito Gran Bretagna).
1917-1921: L'esercito britannico occupa il paese. Crolla l'impero ottomano. La società delle nazioni affida alla Gran Bretagna un mandato sulla Palestina. Sommosse arabe contro l'immigrazione ebrea e gli acquisti di terre.
1929: Scontri a Gerusalemme tra ebrei e arabi riguardano al Muro del Pianto.
1933: In fuga dal potere nazista, ebrei tedeschi e austriaci cominciano ad affluire in Palestina.
1936-1939: Rivolta araba durata tre anni. I britannici propongono la ripartizione del paese. Gli arabi rifiutano.
1939-1945 : Seconda guerra mondiale. I britannici tentano di congelare la situazione in Palestina.
1945-1947: Gli Stati Uniti occupano il posto della Gran Bretagna in veste di protettori dello stato d’israele in gestazione.
1947-1948: L'onu propone un piano di ripartizione che gli ebrei accettano e gli arabi rifiutano (logico loro rifiuto).
I britannici si ritirano. Il 14 maggio 1948 è proclamato lo stato d’israele. Circa 700,000 palestinesi prendono la strada dell'esilio. Gli eserciti arabi intervengono, ma sono sconfitti e respinti.